Antico ricostituente usato prettamente nella stagione invernale come prevenzione dalle malattie da raffreddamento, un tempo, d'estate, veniva offerto a chi lavorava nei campi.
L'uovo è il suo protagonista principale e la ricetta della Rusumada o Rosumada (sì, perché il nome cambia in base alle varianti di dizione dialettale) la vuole composta da zucchero, vino, che un tempo si era soliti usare freddo, o in alternativa acqua o latte.
Questo "tonico" dal colore rosato viene realizzato con un attrezzo apposito: la "machineta de la Rusumada", utensile da cucina immancabile da queste parti e preparata con o senza vino il modo migliore per accompagnarla sono i biscotti.
1 commento:
antichi sapori..che ricordano le nostre nonne..
bravi ragazzi..blog molto interessante!
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